HAPPY FEET 2. (Happy Feet 2 - 2011)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: George Miller
Sceneggiatura di: George Miller, Gary Eck, Warren Coleman, Paul Livingston
Prodotto da: Bill Miller, George Miller, Doug Mitchell
Produzione: Warner Bros. Pictures, Village Roadshow Pictures, Kennedy Miller Mitchell, Dr D Studios
Animazioni: Dr D Studios
Edizione Italiana: Warner Bros Italia
USCITA ITALIANA: 25 NOVEMBRE 2011
I pinguini canterini e ballerini di George Miller, dopo l'Oscar nel 2007, sono pronti al ritorno con una nuova storia. Il papà di "Mad Max" e "Babe - Maialino Coraggioso" non poteva non riproporre gli animali che abitano il polo sud, anche se con alcuni risultati differenti dal primo episodio.
La storia ripropone tutti i personaggi visti nel primo episodio e ne aggiunge di nuovi, come il figlio di Mambo e Gloria, Erik, un giovane pinguino che deve ancora trovare il suo "ritmo". Deriso dai suoi compagni, il piccolo si allontana dalla colonia e, seguito dal padre venuto in suo soccorso, rimarrà confinato su un grande iceberg incagliato proprio sull'unico varco d'uscita della radura in cui vive la colonia, dunque senza la possibilità di raggiungere la madre. Ai pochi rimasti fuori l'arduo compito di correre in aiuto della colonia isolata senza cibo e senza la possibilità di fuga.
Il seguito più che altro commerciale voluto dal regista australiano soffre già dai primi minuti di proiezione, un impressione di dejavu molto forte visto i personaggi, le location e i temi musicali. Se il punto forte del primo capitolo era riuscito a conquistare il pubblico, era più logico trovare qualche nuovo "appiglio" e non ripercorrere gli stessi passi cambiando solo i protagonisti. Una scelta che avrebbe sicuramente giovato ai risultati di questa produzione.
Sorvolando sulla storia, la regia risulta invece godibile, impeccabile anche nelle numerose scene in cui l'azione è protagonista. Lunghi movimenti di camera che danno il meglio soprattutto nelle proiezioni stereoscopiche 3D. A completare le scene sono le grandi panoramiche che spettacolarizzano le luminose location del polo. I personaggi principali, non numerosissimi ma in numero più alto rispetto al primo capitolo, sono ben caratterizzati, ma indubbiamente sotto la lente d'ingrandimento finiscono maggiormente i nuovi rispetto a quelli già visti nel titolo del 2006.
Ma in questa produzione la parte del leone indiscusso la fanno le immagini. La qualità che i nuovi studios creati da Miller insieme al produttore Doug Mitchell sono strabilianti. L'esperienza raccolta presso gli studios "Animal Logic" in cui è stato realizzato il primo capitolo è tanta e l'alta definizione degli elementi in movimento sullo schermo (animali di ogni tipo e non solo) è straordinaria. I loro movimenti sono molto fluidi e molto vicini alla realtà, senza alcuna libertà stilistica che di solito sottolinea le animal comedies. Le scene di massa sono impressionanti, soprattutto quelle finali sui ghiacci e quelle in acqua del banco di krill. A chiudere il gruppo gli effetti speciali, capaci di riprodurre neve, acqua e molto altro allo stato dell'arte, sforzi sottolineati anche dalle riprese ravvicinate fatte a questi elementi.
Per Miller "formula che vince non si cambia" e dunque è logico ritrovare le stesse linee guida di "Happy Feet", lineari quanto basta ma anche con il rischio di essere molto prevedibili dopo i primi minuti. Una visione che comunque divertirà i più piccoli, a cui è ovviamente diretta, ma che non costituirà un appiglio per i più grandi. Magari a convincere potrebbero venire in contro i doppiatori eccellenti scelti dal distributore italiano, ovvero Beppe Fiorello, Pierfrancesco Favino, Massimo Lopez, Gigi Proietti, Linus e Nicola Savino, ma un incasso mondiale di appena 150 milioni di dollari non copre nemmeno le spese di produzione.
. Fine dell'articolo.
Leggi...
(Happy Feet 2 - 2011)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
George Miller
Sceneggiatura di:
George Miller, Gary Eck, Warren Coleman, Paul Livingston
Prodotto da:
Bill Miller, George Miller, Doug Mitchell
Produzione:
Warner Bros. Pictures, Village Roadshow Pictures, Kennedy Miller Mitchell, Dr D Studios
Animazioni:
Dr D Studios
Edizione Italiana:
Warner Bros Italia
USCITA ITALIANA: 25 NOVEMBRE 2011
I pinguini canterini e ballerini di George Miller, dopo l'Oscar nel 2007, sono pronti al ritorno con una nuova storia. Il papà di "Mad Max" e "Babe - Maialino Coraggioso" non poteva non riproporre gli animali che abitano il polo sud, anche se con alcuni risultati differenti dal primo episodio.
La storia ripropone tutti i personaggi visti nel primo episodio e ne aggiunge di nuovi, come il figlio di Mambo e Gloria, Erik, un giovane pinguino che deve ancora trovare il suo "ritmo". Deriso dai suoi compagni, il piccolo si allontana dalla colonia e, seguito dal padre venuto in suo soccorso, rimarrà confinato su un grande iceberg incagliato proprio sull'unico varco d'uscita della radura in cui vive la colonia, dunque senza la possibilità di raggiungere la madre. Ai pochi rimasti fuori l'arduo compito di correre in aiuto della colonia isolata senza cibo e senza la possibilità di fuga.
Il seguito più che altro commerciale voluto dal regista australiano soffre già dai primi minuti di proiezione, un impressione di dejavu molto forte visto i personaggi, le location e i temi musicali. Se il punto forte del primo capitolo era riuscito a conquistare il pubblico, era più logico trovare qualche nuovo "appiglio" e non ripercorrere gli stessi passi cambiando solo i protagonisti. Una scelta che avrebbe sicuramente giovato ai risultati di questa produzione.
Sorvolando sulla storia, la regia risulta invece godibile, impeccabile anche nelle numerose scene in cui l'azione è protagonista. Lunghi movimenti di camera che danno il meglio soprattutto nelle proiezioni stereoscopiche 3D. A completare le scene sono le grandi panoramiche che spettacolarizzano le luminose location del polo. I personaggi principali, non numerosissimi ma in numero più alto rispetto al primo capitolo, sono ben caratterizzati, ma indubbiamente sotto la lente d'ingrandimento finiscono maggiormente i nuovi rispetto a quelli già visti nel titolo del 2006.
Ma in questa produzione la parte del leone indiscusso la fanno le immagini. La qualità che i nuovi studios creati da Miller insieme al produttore Doug Mitchell sono strabilianti. L'esperienza raccolta presso gli studios "Animal Logic" in cui è stato realizzato il primo capitolo è tanta e l'alta definizione degli elementi in movimento sullo schermo (animali di ogni tipo e non solo) è straordinaria. I loro movimenti sono molto fluidi e molto vicini alla realtà, senza alcuna libertà stilistica che di solito sottolinea le animal comedies. Le scene di massa sono impressionanti, soprattutto quelle finali sui ghiacci e quelle in acqua del banco di krill. A chiudere il gruppo gli effetti speciali, capaci di riprodurre neve, acqua e molto altro allo stato dell'arte, sforzi sottolineati anche dalle riprese ravvicinate fatte a questi elementi.
Per Miller "formula che vince non si cambia" e dunque è logico ritrovare le stesse linee guida di "Happy Feet", lineari quanto basta ma anche con il rischio di essere molto prevedibili dopo i primi minuti. Una visione che comunque divertirà i più piccoli, a cui è ovviamente diretta, ma che non costituirà un appiglio per i più grandi. Magari a convincere potrebbero venire in contro i doppiatori eccellenti scelti dal distributore italiano, ovvero Beppe Fiorello, Pierfrancesco Favino, Massimo Lopez, Gigi Proietti, Linus e Nicola Savino, ma un incasso mondiale di appena 150 milioni di dollari non copre nemmeno le spese di produzione.